Minuti contati e tanta voglia di avere capelli impeccabili: da oggi le due cose vanno d’accordo grazie al nuovo blow bar We are Emma in Duomo a Milano. All’interno dell’innovativo salone di via Mercato 8 troverete tutto quello di cui avete bisogno per un hair look ineccepibile. Qualità e rapidità di esecuzione dei servizi di styling e blow hair, una hair spa con i trattamenti di bellezza per i capelli e, inoltre, prodotti retail di alta qualità. Il tutto a un prezzo accessibile.
Non sono previsti servizi né taglio né colore, mentre lo shop è selezionato in virtù dell’essenza sostenibile di ciascun prodotto. In questo speciale salone a pochi passi dal Duomo c’è anche un’area bar per vivere momenti di relax tra una coccola capelli e l’altra.
Il tutto declinato in un ambiente di design in cui godere di un servizio personalizzato pensato per razionalizzare al massimo sia il tempo a disposizione sia i costi dei servizi grazie a un sistema efficiente garantito da nuovissime tecnologie. Insomma, quello che ancora mancava alle hair addicted in centro a Milano.
We are Emma, la start up italiana dei capelli
We are Emma non è solo un nuovo salone blow dry per una piega veloce. Il progetto imprenditoriale si prepara a rivoluzionare il concetto stesso di hair salon. Nato da un’idea di Danilo Gasparrini e Vanessa Zani Guasti e forte di un investimento iniziale di 1 milione e 600 mila euro, il primo salone milanese We Are Emma, con il suo lifestyle tutto da scoprire, è la prima di molte novità.
La filosofia del progetto imprenditoriale riflette la visione dei due fondatori, Gasparrini e Zani Guasti, veri e propri pionieri: la case history di Bun Burgers, il brand con cui Gasparrini ha rivoluzionato il concetto di fast food, ne è un esempio.
Innovazione e accessibilità
“We are Emma nasce dalla nostra volontà di creare qualcosa che non c’era in un settore, quello dell’haircare, che a differenza dei barbershop, non ha avuto tra i suoi recenti driver l’innovazione tecnologica”, spiega Danilo Gasparrini.
“Questo aspetto, unitamente all’importanza che la cura dei capelli riveste nell’attuale concetto di benessere, ci ha portati a sviluppare un format identitario in cui l’alta qualità dei servizi offerti fosse direttamente proporzionale alla loro accessibilità, sia in termini economici che di razionalizzazione dei tempi”.
Il capitale iniziale di 1 milione e 600 mila euro della start up è frutto dell’investimento di un club deal di cui fanno parte nomi importanti dell’imprenditoria nazionale. Tra questi, Matteo De Brabant, Ceresio Investors, Grippo, Caravatti, Visconti, Lazzaroni, Marco Coin e altri, che hanno creduto da subito nel progetto.